Gli anticrittogamici, comunemente definiti fungicidi, hanno la funzione di combattere o prevenire le formazioni batteriche e parassitarie di origine vegetale, i cosiddetti funghi o crittogame.
I numerosi prodotti anticrittogamici presenti in commercio agiscono in maniera diversa a seconda del principio attivo presente e delle sue caratteristiche, mediante vari meccanismi: Sistemici, da Contatto, Translaminari e Citotropici.
L'azione sistemica comporta l'espansione del principio attivo, partendo dalla linfa sino a raggiungere tutte le parti della pianta, si comportano in questa maniera i seguenti fungicidi: Metalaxil, Triadimenol, Propamocarb, Esaconazolo, Fosetyl-Alluminio e Propiconazolo.
L'azione per contatto agisce in modo diretto sul fungo, si comportano in questo modo i fungicidi: Clorotalonil, Ziram, Iprodione, Zolfo, Zineb e Rame.
L'azione citotropica avviene attraverso l'attività del principio attivo che è in grado di espandersi internamente ai tessuti della foglia, agiscono in questa maniera Bitertanolo e Dodine.
L'azione translaminare implica invece il passaggio del principio attivo su tutta la lamina fogliare.